L’
Agcom intervenendo a difesa dei consumatori, ha individuato dei profili di illegalità riguardo alla nuova offerta di
Telecom Italia che dal 16 aprile prossimo attiverà
Tim Prime su tutte le carte prepagate. Il servizo non attivato nè richiesto dai clienti avrà un
costo di 0,49 euro a settimana. In pratica la Tim in via unilaterale ha deciso di rimodulare il vecchio piano tariffario adeguandolo con questa nuova offerta. Questa
nuova tariffa di Tim Prime non è obbligatoria, tuttavia sarà l’utente a doversi ricordare di chiamare l’assistenza clienti al 119 per comunicare quindi di non essere interessato a questo nuovo piano tariffario. L’Agcom a seguito delle numerose segnalazioni pervenute, ha avviato una istruttoria che ha accertato che questa operazione è illeggittima in quanto non richiede espressamente il consenso dell’utente e quindi viene attivata in automatico. In sostanza la Tim con questo
nuovo piano tariffario avrebbe intenzione di trasformare i profili di base in questo nuovo che prevede un addebito settimanale di 0,49 euro per poter chiamare e inviare messaggi di testo a un numero Tim amico. Sulla base di questi presupposti l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha diffidato la
Società Telecom Italia S.p.a. a cessare questa condotta.
Inoltre ha inviato la documentazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per i profili di competenza in materia di Codice del consumo.