Esiste quello che si può definire un vero e proprio pregiudizio nei confronti delle donne bionde secondo cui sarebbero belle ma stupide. Tuttavia una ricerca condotta dalla Ohio State University ha dimostrato quanto sia infondato questo luogo comune. Lo studio è stato condotto su 10mila persone e ha tenuto conto dei dati del National Longitudinal Survey of Youth 1979, che ha coinvolto ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni. Nel 1980 è stato chiesto agli esaminati di svolgere l’Armed Forces Qualification Test che viene utilizzato anche dal Pentagono per determinare il livello del quoziente intellettivo delle sue reclute. Dai test è emerso che le bionde avevano un QI medio di 103,2 rispetto a 102,7 di quelle con i capelli castani, 101,2 di quelle con i capelli rossi e 100,5 di quelle con i capelli neri. A fronte di questi dati Jay Zagorsky, autore dello studio, ha commentato che: “Non credo che si possa dire con certezza che le bionde sono più intelligenti, ma si può sicuramente dire che non sono più stupide“.
Insomma che le bionde siano meno intelligenti delle more o delle brune o delle rosse non è altro che un pregiudizio, duro a morire, come tanti altri. Lo studio è stato pubbblicato su Economics Bullettin.
