Enel, al via l’investimento per la fibra ottica in 224 città per colmare il divario digitale

Cablare le città con la fibra ottica consente una navigazione in internet molto più veloce rispetto alla normale adsl. Insomma si tratta di una grande opportunità che del resto ci metterebbe al passo con i maggiori paesi europei in quanto la fibra ottica rappresenta una infrastruttura assolutamente fondamentale per lo sviluppo. In questo senso martedì scorso il cda dell’Enel ha approvato il piano di Enel open fiber, società che è stata costituita lo scorso dicembre al fine di realizzare e gestire la cablatura in fibra ottica a banda ultralarga su tutto il territorio nazionale. A beneficiarne saranno 224 città. In questo progetto saranno coinvolti anche, oltre che l’Enel open fiber, Wind e Vodafone. In ogni caso Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale Enel, ha precisato che l’accordo con Wind e Vodafone è di natura esclusivamente commerciale, pertanto non ci sarà alcun coinvolgimento finanziario. Inoltre riguardo alla società Enel open fibra ha spiegato che: “Enel Open Fiber non investirà un euro nella realizzazione della infrastruttura ma parteciperà alle gare per la gestione, lo sviluppo e la manutenzione della rete in fibra”.

 

L’intervento si articolerà in più fasi e come detto, prevede la costruzione di una rete di teelcomunicazioni in fibra ottica in 224 città italiane nelle cosiddette aree A e B, quelle non a fallimento di mercato. Nei primi anni di questo piano si prevede quindi la copertura di 7,5 milioni di case. L’obiettivo è di colmare il divario digitale ancora esistente nel nostro paese.