Sono salite a 34 le vittime dell’attentato
Isis in
Belgio a
Bruxelles. Una tragedia che sembra assumere proprorzioni gigantesche, inimmaginabili. Si contano anche i numeri dei feriti. Sarebbero circa
230 dei quali
3 sarebbero italiani. L’
Isis ha rivendicato la strage accaduta a
Parigi nel mese di novembre scorso. Secondo fonti attendibili, la stessa
Isis, avrebbe dichiarato di aver attentato la capitale belga perchè fa parte della coalizione internazionale. Un vero smacco agli
Stati Uniti allora. Due ordigni sono stati esplosi nella hall dell’aeroporto di Zevantem, con 14 vittime, e un’altra esplosione ha colpito la stazione della metropolitana Maalbeek, a pochi passi dalla sede della Commissione europea, con 20 morti. In
Belgio è stato generato un clima di coprifuoco, con tre giorni di
lutto cittadino e con l’ esercito per le strade coi mitra in mano, al fine di evitare nuove sommosse: un clima da guerra. Si sono verificati nel corso delle giornata vari allarmi di nuovi attacchi bomba, che fortunatamente non sono risultati veri. L’allerta è molto alte in tutte le capitali del Continente.soprattutto a
Parigi, dove si temono nuove rappresaglie. Una tragedia senza confini, orribile