Buffon anche poeta: dedica un’ode alla porta per celebrare il suo record di imbattibilità

Non sarà un ruolo spettacolare, non manderà in visibilio i tifosi, ma certo è che il portiere svolge un ruolo fondamentale nel gioco del calcio. Ultimo baluardo della difesa, è soltanto lui che si trova ad affrontare il difficile compito di rendere vani i tiri degli attaccanti avversari, evitando quindi che la sfera di cuoio varchi la fatidica linea di porta. D’altronde sebbene un gol va a disordinare il codice del gioco calcio in quanto rappresenta un atto artistico che rompe ed eccede le convenzioni come già ricordava Pasolini, tuttavia alcune parate, oltre che salva risultato, sanno essere anche spettacolari. Lo sa bene Gianluigi Buffon, portierone della Juventus e della Nazionale che ha realizzato un nuovo record: 973 minuti di imbattibilità. Buffon si è dovuto arrendere solo domenica scorsa quando il Torino ha segnato il gol del momentaneo 2  a 1 con Belotti su rigore.

 

Buffon per celebrare il record di imbattibilità ha voluto dedicare sul suo profilo facebook un’ode alla porta: “Avevo 12 anni quando ti ho voltato le spalle. Rinnegai il mio passatoper garantirti un futuro sicuro. Una scelta di cuore. Una scelta d’istinto. E continuerò a farlo. Finché gambe, testa e cuore reggeranno. Oltre 25 anni ho fatto il mio voto ho giurato di proteggerti e custodirti. Mi sono fatto scudo contro i tuoi nemici. Ho sempre pensato al tuo bene“.