Conclusa l’operazione
Release 2016 che a Frosinone (Rm) ha visto concretizzarsi una esercitazione nata allo scopo di prepararsi ad eventuali calamità naturali in caso di
eruzione del Vesuvio. La notizia si apprende dal portale online Vesuvio Live.
Ruggero Marazzi, capo della Protezione Civile del Comune di Frosinone, Disaster Manager ed Emergency Manager, ha spiegato l’andamento della tre giorni nella zona del Casaleno, sottolineando, che si è trattata di un’esercitazione per tarare l’organizzazione in caso di calamità. La scelta di Frosinone, è stata strategica per un’area individuata e deputata a diversi scopi, anche per quanto riguarda un’eventuale emergenza Vesuvio. La popolazione di Frosinone – ha spiegato Marazzi – è abituata a questo tipo di iniziative e la risposta è stata positiva con una ampia partecipazione di scolaresche che hanno visitato il campo. Marazzi ha inoltre precisato che la zona, in caso di emergenza Vesuvio, sarebbe deputata semplicemente ad una prima accoglienza per gli sfollati del
Comune di Ottaviano e di un quartiere napoletano. Successivamente verrebbero poi condotti alla destinazione prestabilita.
Nessun allarme “ma semplicemente la constatazione che nella nostra regione, in teoria deputata quotidianamente a prepararsi per garantire la sicurezza dei suoi cittadini, si tace su di una questione che riveste un’importanza vitale”, ha concluso il manager disaster.