I ragazzi e le ragazze iniziano a bere in età sempre più precoce. E’ questo il fenomeno del binge drinking, ovvero con questo termine si indicano vere e proprie abbuffate etiliche che coinvolgono sempre più un numero maggiore di adolescenti. E’ quanto emerge dalla Relazione annuale inviata dal ministro della Salute al Parlamento ai sensi della legge 30 marzo 2001 n. 125 nell’ambito degli interventi realizzati in materia di alcol e problemi correlati. In particolare i giovani, ma non soltanto loro, per raggiungere stati di ebbrezza non ricorrono più soltano al vino e alla birra. Nello specifico, stando a questa relazione del parlamento, è risultato che il 10% degli uomini e il 2,5% delle donne con più di 11 anni hanno dichiarato di aver consumato 6 o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione almeno una volta negli ultimi 12 mesi (pari quindi a 3,3 milioni di persone). La fascia maggiormente coinvolta da questo fenomeno del binge drinking risulta quella tra i 18 e i 24 anni, in cui dichiara di farlo il 21% dei maschi e il 7% delle femnine. Tuttavia ne sono coinvolti anche i ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 15 anni.
D’altronde le conseguenze dell’abuso di alcool sono molto deleterie per la salute: cirrosi epatica, ictus, trombosi e aumento degli incidenti stradali. Questi invece i risultati di una precedente ricerca.
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