Ursula Andress nata a Ostermundigen, in Svizzera, il 19 marzo 1936, ha compiuto 80 anni. A eternarla nella storia del cinema è la scena in cui, come una sorta di Venere botticelliana dalle acque, emerge dai Caraibi con un bikini bianco che ne mette in risalto il fisico staturaio e sensuale. Si trattava di una scena del primo di una serie di film che tanto avrebbero arriso alla fama dell’agente segreto James Bond. Nel fim l’attrice svizzera interpretava il ruolo di Honey Ryder. Grazie a questa interpretazione le viene assegnato un Golden Globe nel 1964 come migliore attrice debuttante per il ruolo della Bond girl. Ed in effetti la Andress è stata la prima bond girl nella lunga serie dell’agente 007. Ursula Andress ha avuto altre collaborazioni importanti ed ha recitato in altri film, tra cui ricordiamo Elvis Presley in “L’idolo di Acapulco” (1963), Frank Sinatra in “I 4 del Texas” (1963), Jean-Paul Belmondo in “L’uomo di Hong Kong” (1965), Peter Sellers in “Ciao Pussycat” (1965), Orson Welles in “La stella del Sud” (1969), Charles Bronson in “Sole rosso” (1971). L’attrice ha lavorato anche in Italia, in particolare si ricordano i lfilm del 1954 in “Un americano a Roma”, ed ha recitato più volte, anche in commedie quali “Spogliamoci così senza pudor”, film del 1976, e fantasy tv, come “Fantaghirò” 3 e 4.
Ed ancora è da annotare la sua presenza nel film La decima vittima (1965) di Elio Petri con Marcelo Mastroianni ed anche nel film parodia James Bond 007 – Casino Royale (1967), nel ruolo di Vesper Lynd. Dagli anni 70′ in poi ha recitato ancora in altre pellicole che però inevitabilmente non hanno più riscosso il successo degli inizi.