Negli ultimi tempi il parco Lambro a Milano, frequentato tra gli altri, da chi ama fare jogging grazie agli ampi vialetti e al verde che disintossica i polmoni dallo smog cittadino, è diventato sempre più off-limits per le donne. In particolare stando a quanto è stato ricostruito, un medico milanese di 44 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo dovrà rispondere di episodi di molestie che sono avvenuti dal 26 ottobre al dicembre scorso. Questo il suo modus operandi: coperto da un casco da moto o da un cappuccio era solito attendere le donne di passaggio che percorrevano quei viali per fare jogging. Il molestatore seriale come è stato definito dal procuratore aggiunto Piero Forno, tendeva alle donne un vero e proprio agguato sorprendendole alle spalle e palpeggiandole. In pratica è stato individuato grazie a una testimonianza e alla foto della targa della sua auto. Il medico è stato notato da un uomo solito a portare a spasso il cane, mentre parcheggia la sua Mercedes e tira fuori il casco. Si insospettisce perché non capiva a cosa gli servisse il casco. Passano dieci minuti e sente le grida di una donna e del medico col casco che raggiunge di corsa la sua auto per fuggire. Un’altra testimone riesce però a fotografare la targa dell’auto con il cellulare.
Le tessere del puzzle cominciano a incastrarsi a perfezione: viene riconosciuto dai testimoni, anche le vittime confermano le caratteristiche fisiche e nella casa del medico vengono trovati due caschi utilizzati per queste aggressioni. Il medico dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale.
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