Loading...

Tumori, proposta oncologi: finanziare la ricerca con un centesimo a sigaretta

0
498
Fumo di sigaretta
Loading...
Loading...

Fumo di sigaretta

Grazie ai progressi raggiunti dalla scienza medica, le terapie anti-cancro al giorno d’oggi sono sempre più efficaci. Basti solo pensare che in appena cinque anni gli italiani che vivono dopo un tumore sono aumentati di circa il 20%: dai 2 milioni e mezzo del del 2010 si è passati ai circa 3 milioni nel 2015. Si tratta indubbiamente di un dato positivo che pone l’accento sull’importanza della ricerca medica in questo campo. In questo senso l’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM), ha rilanciato la proposta, ribattezzata “1 centesimo a sigaretta”, ovvero moltiplicare questa somma per ogni sigaretta fumata dai fumatori riuscirebbe a finanziare un Fondo nazionale per l’oncologia in Italia. Così in particolare si è espresso il prof. Carmine Pinto, Presidente nazionale AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica): “Recuperando 1 centesimo a sigaretta potremmo avere un fondo di circa 720 milioni di euro l’anno, vale a dire una cifra che inizia ad avere un senso in un contesto nazionale dove la spesa per farmaci anti-cancro ospedalieri (3.899 milioni di euro) continua ad aumentare: nel 2014 è cresciuta del 9,6% rispetto al 2013 e nei prossimi anni aumenterà a un ritmo difficilmente sostenibile con le risorse messe a disposizione delle Regioni“. Ed ancora: “Per garantire a tutti i pazienti le nuove molecole, è necessario istituire quanto prima un Fondo Nazionale per l’Oncologia riservato ai farmaci per i quali è riconosciuto il carattere di ‘innovatività’. Armi efficaci, come la chemioterapia più attiva e meglio tollerata, le terapie a bersaglio molecolare e ora l’innovazione nel campo dell’immuno-oncologia determinano un allungamento della sopravvivenza con una buona qualità di vita. In questa direzione vanno anche 15 nuove molecole che a breve saranno a disposizione dei clinici. Il gettito derivante dalle accise sul tabacco manda un segnale forte a favore dell’innovazione oncologica e contro il tabagismo, prima esperienza di questo tipo in Italia rispetto ad altri Paesi che si sono già attivati da tempo”.

 

Insomma se questa proposta venisse accolta, sarebbe possibile trovare nuovi fondi da dedicare espressamente alle terapie anti-cancro innovative che permettono di combattere questa patologia in maniera sempre più efficace.

Loading...
Loading...