Stando alle stime di un recente studio entro la fine del secolo Facebook potrebbe diventare il più grande cimitero virtuale al mondo. In pratica stando alle ultime previsioni entro il 2098 saranno più i profili inattivi causa morte che quelli di persone vive. La previsione si deve a Hachem Sadikki, esperto di statistica dell’università del Massachusetts, che tiene conto di due fattori: da una parte la scelta del social network di non eliminare in automatico gli account delle persone che sono decedute e d’altro canto il dato secondo cui la crescita degli utenti sul social nei prossimi anni è destinata inesorabilmente a una parabola discendente. Il problema di fondo si verifica perché quando gli utenti muoiono la pagina resta nel virtuale, l’unico modo per eliminare il profilo sarebbe conoscere la password per effettuare il login e chiuderlo. Facebook per risolvere questa situazione ha provato con la possibilità di rendere uno dei propri amici sul social una sorta di Legacy contact, ovvero una sorta di esecutore online. Tale persona verrebbe incaricata quindi di gestire il profilo a seguito della morte del suo proprietario, ma molti per scaramanzia o anche per semplice dimenticanza si guardano dall’affidarsi a questa soluzione.
D’altronde Faceboook e i social in genere hanno moltiplicato le nostre personalità, quella virtuale è una sorta di identità parallela che accompagna quella reale, ed anche di quella bisogna occuparsi quando verrà meno quella reale.
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