Dopo aver raccontato di essere fuggita sul ponte con Schettino, mentre la nave affondava, ha rivelato che sul posto è giunto un elicottero: “Quella notte arrivò un elicottero sulla nave, ma invece di caricare le persone ferite, con gambe e braccia rotte, era venuto per prendere un oggetto tenuto da Schettino. Non l’ho visto personalmente, ma sapevo che doveva atterrare perché me l’aveva riferito chi aveva il contatto diretto con l’elicottero”.
Spunta quindi un altro ufficiale, il cui nome non è stato reso noto, che avrebbe avuto un ruolo cruciale durante il naufragio della Costa Concordia. Inoltre, secondo quanto riferisce la Cemortan, questo ufficiale non solo lavorerebbe ancora per la Costa Concordia, ma sarebbe addirittura stato promosso. Sembra che si tratti di un oggetto molto grande. La sua promozione deriverebbe dal salvataggio di questo oggetto? Ed intanto ha fatto scalpore la retrocessione di De Falco dal settore operativo a quello amministrativo. Insomma, sono ancora tanti, troppi punti oscuri su cui far luce assolutamente su questa vicenda.