Cancro, scoperto il tallone d’Achille: nuove terapie con linfocit T del sistema immunitario

Un team di scienziati della Harvard, del Mit e della University College di Londra ha compiuto un passo in avanti nella ricerca sul cancro. E’ risaputo quanto sia difficile contrastare il cancro a causa delle continue mutazioni delle cellule tumorali, tuttavia alla base di ogni tipo di tumore esistono delle mutazioni comuni che ricorrono. Individuarle significherebbe avere un bersaglio importante per le terapie anti-tumorali. I ricercatori nel descrivere la lotta al cancro hanno utilizzato una interessante metafora: il cancro può essere paragonato a dei banditi che compiono tutta una serie di reati, a cui quindi la polizia, come accade nella realtà, non riesce sempre a stare dietro. Il sistema immunitario, la polizia del nostro organismo, non sempre può tenere  tutto sotto controllo. Tuttavia i ricercatori hanno scoperto che le cellule tumorali del cancro sono contrassegnate da una firma unica che le rende sempre riconoscibili. Il sistema immunitario grazie ai linfociti T è in grado di eliminare le cellule tumorali ma non vi riesce perché queste ultime producono delle sostanze che impediscono l’azione dei linfociti T. Se invece si isolassero questi linfocirt T all’interno dei pazienti malati di cancro, potrebbero essere coltivate in laboratorio e quindi inoculate nel paziente per andare ad eliminare specificamente tutte le cellule tumorali.

 

Si tratta certo di una ricerca ancora agli inizi, ma in un futuro non troppo lontano ogni paziente potrà beneficiare di un trattamento ad hoc contro il cancro.  La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science.