In base a quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri della stazione quartiere 167 a Napoli, è risultato che a Scampia, non è infrequente che i bambini al posto di andare a scuola restino a casa. Nello specifico sono 67 i genitori denunciati perché non mandavano i figli a scuola: sono stati denunciati sulla base dell’art 731 del codice penale per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica. Gli studenti hanno tutti un’età compresa tra i 6 e i 16 anni. Nel nostro Paese si riscontrano dati molto elevati riguardo al fenomeno della dispersione scolastica: 17,6% alle scuole superiori rispetto al 12,8% della media europea. La scuola dovrebbe rappresentare una possibilità di riscatto per questi ragazzi che vivono in una zona degradata, dove diventano facile preda di chi specula sulla loro condizione. Purtroppo se a negare questa possibilità di riscatto è proprio la famiglia, da cui parte l’educazione, allora parlare di rinascita culturale in questi quartieri che ne hanno bisogno come l’ossigeno, diventa impresa vana e sterile.
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