Per omaggiare uno dei più grandi attori italiani, che ha saputo farsi apprezzare anche all’estero scrivendo pagine indelebili del cinema italiano, ecco le scene più divertenti di Massimo Troisi, dagli esordi con “La Smorfia” fino ai suoi più famosi film.
Massimo Troisi, La Smorfia: San Gennaro
Massimo Troisi ha iniziato con “La Smorfia” insieme a Lello Arena ed Enzo Decaro, una serie di sketch e scenette che hanno fatto la storia del teatro e del cabaret. La scena di San Gennaro è una delle più divertenti, con l’ormai celebre “dibattito” tra Massimo Troisi e Lello Arena per aggiudicarsi i numeri vincenti della lotteria.
Ricomincio da tre: la storica scena di Robertino
“Ricomincio da tre” è stato il film d’esordio di Massimo Troisi, che ha subito conquistato la critica. Una delle scene più divertenti è quella celebre con Robertino, in cui Gaetano invita il figlio succube della mamma a ribellarsi e farsi una vita, con il divertentissimo finale ormai noto a tutti.
RICOMINCIO DA TRE: SCENA CON ROBERTINO
Non ci resta che piangere: la mitica scena della scopa di Leonardo
Altro film che ebbe un grandissimo successo di pubblico e di critica fu “Non ci resta che piangere”, con due mostri sacri del cinema come Massimo Troisi e Roberto Benigni. Nel loro peregrinare Mario e Saverio incontrano Leonardo da Vinci. I due credono di aver trovato “la gallina dalle uova d’oro”, ma in realtà il “maestro” è incapace anche di capire le più elementari regole della scopa.
Scusate il ritardo: Massimo Troisi e Lello Arena sotto la pioggia
In “Scusate il ritardo” Vincenzo (Troisi) prova in tutti i modi a consolare l’amico Tonino (Lello Arena), lasciato dalla sua fidanzata. Nonostante la pioggia battente Tonino non vuole saperne di rientrare a casa, dando vita ad una scena tragicomica che è rimasta nella storia del cinema.
TROISI E ARENA SOTTO LA PIOGGIA
Il Postino: Massimo Troisi e le metafore
“Il Postino” è l’ultimo lascito del grande Massimo Troisi, che pur malato volle portare a conclusione la sua ultima opera. Il film narra dell’amicizia intensa e profonda di Mario con Pablo Neruda, con cui avvia un simpatico e divertente scambio di battute sulle metafore.
IL POSTINO: MASSIMO TROISI E LE METAFORE