Un medico di Brindisi di professione radiologo è stato licenziato in quanto pur risultando in malattia per la Asl di Brindisi, era ben attivo per quanto riguarda invece i pazienti privati. In pratica sarebbero 4 i dirigenti medici il cui comportamento irregolare è stato contestato da parte dell’azienda sanitaria locale brindisina. L’inchiesta nasce due anni fa quando a seguito di alcune indagine interne portate avanti dalla ASl, si scopre che il medico radiologo era amministratore di un poliambulatorio privato, carica che non poteva ricoprire in quanto dipendente pubblico in servizio presso l’ospedale nel brindisino. Nonostante il medico si desse per malato è risultato che invece svolgeva la propria attività proprio nei giorni in cui risultava assente dall’ospedale per malattia. Ad essere coinvolti anche un dermatologo e un anestesista che pure prestavano la loro opera professionale nel poliambulatorio nonostante avessero optato per lo svolgimento della professione medica nell’ambito della struttura pubblica.
Per il radiologo è scattato il licenziamento, un anestesista e un altro medico sono stati sospesi dal servizio senza retribuzione fino a dodici giorni, mentre per il dermatologo non vi è stata alcuna sanzione in quanto sta per andare in pensione.
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