Una ricerca condotta dagli etologi dell’Università di Pisa ha dimostrato che le donne sarebbero più empatiche degli uomini, ovvero maggiormente capaci di percepire le emozioni altrui e di provarle a loro volta. Si tratta di un meccanismo noto a livello neuronale che è mediato dai neuroni a specchio che ci rendono partecipi delle emozioni altrui. I ricercatori hanno preso in considerazione dal 2010 al 2015 un campione rappresentato da 48 uomini e 56 donne nel corso delle loro attività quotidiane. Dalla ricerca è emerso che le donne sono maggiormente empatiche degli uomini in quanto in caso di sbadigli da parte del vicino tendono a fare altrettanto ed in misura maggiore rispetto agli uomini. La contagiosità degli sbadigli è un indicatore che è stato preso in considerazione dai ricercatori in quanto è un fenomeno che ha alla base una forte componente empatica.
In questo senso così ha spiegato Elisabetta Palagi, una delle ricercatrici: “Con il nostro studio abbiamo dimostrato anche a livello etologico la maggiore capacità empatica delle donne una capacità già radicata profondamente nella natura materna e confermata da numerose evidenze psicologiche, cliniche e neurobiologiche“. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science.