Una ricerca condotta dai neurologi della Stanford University e della University of California di Los Angeles ha messo in evidenza quanto il sospiro sia fondamentale per preservare le funzioni polmonari. Pur trattandosi di una funzione fondamentale per la sopravvivenza, i ricercatori hanno osservato che questo meccanismo viene regolato da pochi neuroni. Ne sono circa 200 che regolano questo tipo di funzioni. La funzione del sospiro è quello di raddoppiare l’aria introdotta nei polmoni nel caso ci sia bisogno di un maggior apporto di ossigeno. Con il respiro infatti si gonfiano gli alveoli polmonari in cui attraverso il flusso del sangue si introduce l’ossigeno. Come sottolineato da Jack Feldman, neurobiologo dell’università di Los Angeles e altro autore della ricerca: “Uno dei principali compiti della neuroscienza è capire come il cervello controlli i comportamenti. La nostra ricerca mette in luce alcuni meccanismi che possono sottostare a comportamenti più complessi”. Rimane invece un mistero il meccanismo per cui il sospiro diventa espressione di uno stato d’animo.
Questa la spiegazione abbozzata dai ricercatori: “Certamente il sospiro dipende anche dallo stato d’animo. Se sei stressato, ad esempio, sospiri di più. Può essere che i neuroni che si occupano delle emozioni stiano liberando neoropeptide. Ma noi questo non lo sappiamo“. La ricerca è stata pubblicata su Nature.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.