Dopo che l’Oms aveva lanciato l’allarme riguardo al rischio cancro derivante dal consumo di carni lavorate e fresche, sulla questione si è espresso anche il Cnsa (Comitato nazionale per la sicurezza alimentare) che è stato sollecitato in tal senso dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il comitato ha spiegato che l’insorgenza dei tumori è legato a una concomitanza di fattori di natura individuale, comportamentale e ambientale, tra i quali vanno considerate anche le abitudini alimentari. Importante è anche stare attenti a metodi di cottura, in particolare limitando le cotture alla griglia ad alte temperature e fritture. D’altronde sarebbe sbagliato e poco corretto demonizzare la carne tout-court. Il Cnsa ha infatti ricordato che questo alimento costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d’età e condizioni di salute. Infine il Comitato raccomanda di segure una dieta che contenga in un rapporto equilibrato tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno.
In questo senso la dieta più indicata è quella mediteraanea in quanto garantisce un corretto apporto di proteine, carboidrati e grassi, vitamine e fibre che necessitano al nostro organismo per mantenersi in salute.
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