La Giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare è stata istituita il il 5 febbraio del 2013 dal Ministero dell’Ambiente. In coincidenza di questa giornata il Ministero dell’Ambiente ha dato l’avvio alla prima fase del progetto Family Bag, che dà la possibilità ai clienti dei ristoranti di di portare a casa quanto avanza della cena consumata. Proprio nell’ottica di ridurre questo spreco delle risorse alimentari, il ministero dell’Ambiente ha avviato questo progetto con la collaborazione di Unioncamere Veneto e Conai. Il progetto che parte in Veneto verrà poi esteso gradatamente a tutti gli altri territori. D’altronde è molto importante evitare questi sprechi alimentari non soltanto da un punto di vista economico, in quanto l’eccessivo consumo delle risorse alimentari produce anche dei peggioramenti per quanto riguarda l’inquinamento. In tal senso così sottolinea la Coldiretti: “Il risultato è che gli sprechi alimentari ammontano a 12,5 miliardi, che sono persi per il 54% al consumo, per il 21% nella ristorazione, per il 15% nella distribuzione commerciale, per l’8% nell’agricoltura e per il 2% nella trasformazione“.
A riguardo di questa iniziativa così ha spiegato il sottosegretario all’ambiente Barbara Degani : “L’introduzione della Family Bag nei ristoranti è un passaggio culturalmente importante.Family Bag è l’upgrade semantico del più noto doggy bag e permette non solo di svecchiare il termine ma anche di affrancare il concetto dal ghetto del nostro immaginario e dal pudore di richiederlo a fine pasto“.
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