Stando a quanto anticipa il quotidiano Il Messaggero, un disegno di legge collegato alla legge di stablità, che entrerà in vigore dal 1 luglio prossimo, prevede multe da 30 a 150 euro per chi getta cicche di sigarette e gomme da masticare a terra, negli scarichi e in acqua.
Certo fa un po’ tristezza essere costretti a diventuare “virtuosi” per legge e non per scelta, anche se vi è da dire che, come tante altre questioni in questo Paese, si fa presto a finire nel circolo vizioso di cause ed effetti che divengono indistinguibili, perché se da un lato sigarette e chewing gum testimoniano lo scarso senso civico dei cittadini è pur vero che è altrettanto raro trovare un posacenere o un contenitore, per cui diventa difficile demarcare con nettezza dove inizia lo scarso senso civico del cittadino e dove invece è cattiva volontà di quest’ultimo nel determinare una situazione del genere.
Le associazioni dei consumatori hanno criticato il disegno di legge in itinere accusando il governo di non provvedere i posacenere in cui gettare questi rifiuti, ma proprio in questo senso è previsto che la legge non dovrebbe entrare in vigore prima del 1 luglio 2015 proprio per dare tempo ai Comuni di adeguarsi provvedendo a installare i posacenere e i contenitori.
D’altronde anche le cicche di sigarette e le gomme da masticare conbribuiscono all’inquinamento: una sigaretta contiene ad esempio 4000 sostanze tossiche e per essere degradata dall’ambiente occorrono circa 10 anni. Ogni anno il solo Comune di Roma sborsa 5,5 milioni di euro per rimuovere dall’asfalto le gomme da masticare. Insomma dal 1 luglio 2015 le cose dovrebbero iniziare a cambiare.