L’aerosol è un rimedio che viene utilizzato soprattutto per la tosse, il mal di gola e il raffreddore dei bambini. Tuttavia in questi casi si ricorre all’areosol pensando che sia un rimedio risolutivo, quando invece la cosa migliore da fare sarebbe assecondare il naturale decorso di questi malanni stagionali. In questi casi è molto importante seguire scrupolosamente le regole igieniche, ad esempio fare lavaggi nasali per evitare il muco in eccesso, lavarsi frequentemente le mani, tenere un ambiente adeguatamente umidificato e la temperatura delle stanze attorno ai 20 gradi centigradi. In tal senso Italo Farnetani, pediatra di Milano, spiega quando è realmente utile ricorere all’aereosol: “L’aerosol viene usato sempre meno, è utile in caso di broncospasmo e asma bronchiale, laringite e bronchiolite. In altre situazioni l’uso è improprio“. L’areosol viene utilizzato per trattare l’appararo respiratorio di persone che soffrono di determinate patologie quali asma, tosse e infiammazione dei bronchi.
Mediante l’aerosol si riesce a micro-filtrare il medicinale, le cui particelle vengono quindi veicolate in profondità nelle vie respiratorie permettendo di raggiungere l’albero bronchilae anche nelle sue diramazioni più sottili. Il farmaco viene introdotto mediante un’apposita ampolla in base alle dosi stabilite dal medico.
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