Non vi è dubbio che il riscaldamento globale (il global Warning) sta avendo un impatto su tutto il pianeta. Gli effetti del riscaldamento globale si ripercuotono anche su mari e oceani diminuendo l’ossigeno presente nelle acque. L’inquinamento dei mari tuttavia ha dato modo ai ricercatori dell’Università di Firenze in collaborazione con uno dei più autorevoli istuituti di ricerca sui cambiamenti climatici, l’ Alfred Wegener Institute for Polar and Marine Research, di assistere per così dire in diretta a uno dei fenomeni evolutivi più interessanti: ovvero il passaggio alle terre ferme delle specie anfibie che nei mari non trovano più l’ossigeno necessario alla respirazione. I ricercatori hanno preso in considerazione i granchi Pachygrapsus marmoratus, specie molto comune di Calafuria (Livorno), sul mar Tirreno. La colonizzazione delle terre emerse da parte delle specie anfibie risponde a una strategia molto precisa: ovvero le specie che vivono tra il mare e la terra per l’appunto anfibie, scelgono di diventare più terrestri e meno marine per far fronte proprio a questo aumento delle temperature dei mari e degli oceani che impoverisce le acque di ossigeno.
Quanto sta accadendo oggi potrebbe quindi aiutare gli studiosi a spiegare quanto avvenne milioni di anni fa con la colonizzazione della terra da parte di alcune specie marine.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.