Cresce l’allarme anche in Italia e in Europa per il virus Zika dopo i 4 casi italiani riguardanti persone infettate dal virus. Proprio per evitare che il virus possa diffondersi a causa di viaggi in cui la malattia è endemica, si prevede che tutte le persone che presentano nelle due settimane successive dal ritorno dai luoghi infestati dal virus, si sottopongano a dei controlli nei centri specialistici. Pertanto chi si reca in nelle zone in cui il virus è endemico deve prevenire la puntura di questi insetti coprendo il più possibile la superficie cutanea, utilizzando dei repellenti ed evitando di esporsi specie al tramonto. Riguardo alle modalità di contagio il virus viene trasmesso dalle zanzare del genere Aedes, soprattutto dalla zanzara della febbre gialla e dalla zanzara tigre. Il virus fu isolato per la prima volta nel 1947 da un Macaco Rhesus nella foresta Zika dell’Uganda mentre nel 1968 per la prima volta fu isolato nel sangue di esseri umani in Nigeria. Il virus appartiene alla famiglia di virus Flaviviridae, del genere Flavivirus. A trasmetterlo sono le zanzare del genere Aedes, soprattutto dalla zanzara della febbre gialla e dalla zanzara tigre. Nel 25% dei casi la malattia decorre in maniera asintomatica, i sintomi con cui si manifesta sono febbricola, esantema, congiuntivite. L’OMS rivela che “il virus Zika è stato isolato nel liquido seminale umano, ed è stato descritto un caso di possibile trasmissione sessuale da persona a persona”.Antonio Chirianni, Presidente della SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali, Direttore Dipartimento Malattie Infettive ed Urgenze Infettivologiche – Azienda Ospedaliera Ospedali dei Colli “Monaldi-Cotugno-CTO” Napoli spiega che : “Al momento il problema più importante è che sembra che ci siano bambini, nati da donne che hanno avuto l’infezione durante la gravidanza, che hanno presentato una microcefalia. L’allerta di oggi infatti è successiva alle raccomandazioni dei CDC americani che consigliano alle donne che desiderano avere un figlio di non visitare quei paesi o di posporre il viaggio“.
Ed aggiunge: “Il virus viene trasmesso dalle zanzare Il virus , inoltre, è presente nel sangue delle persone infette e quindi potrebbe essere trasmesso mediante trasfusioni di sangue”.
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