Per il Carnevale 2016 una ditta inglese ha pensato bene di proporre un costume quantomai originale, ovvero ha messo in vendita su Amazon un vestito da piccolo profugo, in versione sia maschile che femminile. Immediatamente si è scatenata una polemica sul web così Amazon a seguito delle proteste degli utenti ha rimosso il capo in oggetto. Il costo del vestito partiva da 24 euro per i bambini fino ad arrivare a 36 per gli adulti. Della vicenda si è occupata anche Famiglia Cristiana che ha pubblicato le foto dei costumi: in versione maschile il vestito consta di pantaloni marroni molto lunghi, camicia, gilè, cappellino e valigetta, in versione femminile vestito molto lungo fino alle caviglie, calza bianca, scarpa nera e valigetta. In particolare Amazon dopo che è stata inondata dalle proteste da parte dei clienti ha rimosso prontamente l’annuncio pubblicato ed ha affidato a un comunicato stampa le sue spiegazioni sulla vicenda: “Gli articoli sono offensivi nel modo in cui sono presentati e tale articolo è potuto apparire perché ci sono venditori terzi che inseriscono i loro prodotti su Amazon come market place. Non appena abbiamo avuto segnalazioni dagli utenti ci siamo mossi per rimuovere l’articolo di pessimo gusto”.
Sulla vicenda è intervenuto con un commento molto duro anche il responsabile nazionale Caritas emigrazioni Oliviero Forti: “Forse l’azienda potrebbe investire gli stessi soldi per comprare un giubbino per un bambino che magari si trova in questo momento in mezzo al mare. Un messaggio commerciale in un momento storico così delicato è davvero vergognoso e da stigmatizzare“.
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