Bologna, gravidanza eterologa con un ovocita congelato da 10 anni

Al centro di procreazione medicalmente assistita del Policlinico Sant’Orsola di Bologna si è verificato un caso unico in Italia e probabilmente anche al mondo: delle 6 gravidanze ottenute grazie alla fecondazione eterologa, una si è verificata grazie a un ovulo congelato da oltre 10 anni. Così ha spiegato Eleonora Porcu che dirige il centro: “In letteratura ci sono sì gravidanze da ovociti congelati da dieci anni, ma per fecondazioni omologhe”, non eterologhe. La dimensione della gratuità è per noi fondamentale. La disponibilità delle donne e degli uomini a donare qualcosa di così prezioso è un fatto di grande significato che va comunque incentivato“. E ancora: “Il nostro è un messaggio per gli Usa, dove si può pagare, e anche all’Europa, dove sono consentiti i ‘rimborsi’ delle spese“. Oltre alle 5 donne che hanno congelato i loro ovuli, anche 4 uomini hanno donato i loro gameti. Insomma quanto avvenuto domostra due cose: sia l’efficacia della tecnica del congelamento dell’ovocita anche protratta nel tempo e sia la possibilità di utilizzarlo quindi per le fecondazioni eterologhe. D’altronde come sottolinea Mario Cavalli, direttore del Policlinico, la donazione volontaria e gratuita è questione imprenscindibile per quanto riguarda l’eterologa:”questione culturale: bisogna far capire che donare è possibile, non solo per organi e tessuti. Una disponibilità che ci vogliamo impegnare a far crescere, anche con l’attivazione della Biobanca regionale dei gameti al Sant’Orsola“.

 

In primavera si attendono le prime nascite di queste sei gravidanze a Bologna.