Sono aumentati i casi di influenza in questo mese. A dirlo è il Rapporto Epidemiologico Influnet che elabora i dati raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità. In pratica a causa delle temperature miti il picco epidemico non si è avuto in questo mese di gennaio, ma si avrà soltanto tra 3 o 4 settimane. In particolare durante la seconda settimana del 2016 il livello di incidenza in Italia è stato pari a 2,54 casi per mille assistiti. In questa settimana si stimano circa 154.000 contagi, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 1.088.000 casi. A risentirne maggiormente, come accade di solito, sono stati i bambini in quanto il loro sistema immunitario è maggiormente vulnerabile agli agenti microbici. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 5,90 per mille assistiti, mentre nella fascia di età 5-14 anni il numero scende a 3,43 e nella fascia 15-64 anni a 2,62. Tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni sono stati registrati 1,1 casi per mille assistiti. Riguardo alla distribuzione geografica dei casi di influenza le zone più colpite sono la provincia autonoma di Trento, Marche, Lazio, Campania e Basilicata. Per alleviare la febbre e i sintomi che ci debilitano maggiormente quali raffreddore, tosse, mal di gola, spossatezza possono andare bene gli antipiretici quali il paracetamolo e l’acido acetilsalicico (aspirina) secondo le indicazioni del medico curante o le modalità di somministrazione indicate sulla confezione. Per alleviare gli altri sintomi si può ricorrere invece ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I farmaci virali invece sono utili a ridurre la sintomatologia e quindi ad accelerare il processo di guarigione, perchè siano efficaci vanno assunti entro 48 ore dall’esordio della sintomatologia e deve trattarsi di influenza vera e propria e non di sindromi parainfluenzali. Tra i rimedi naturali invece per alleviare i sintomi suggeriamo i classici consigli della nonna: suffumigi o vapori caldi che servono a liberare le vie aree ostruite dall’infiammazione. Sempre per liberare le vie aree ostruite dal muco si può ricorrere a un impacco con unguento balsamico sul torace. Efficaci anche i risciacqui della bocca con colluttori antisettici e antinfiammatori per ridurre l’infiammazione della gola.
La borsa del ghiaccio messa sulla fronte avvolta in un panno di spugna può rivelarsi utile a far abbassare la temperatura. Va applicata per 5-10 minuti e per non più di 2 volte al giorno.
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