Stando al Rapporto Epidemiologico Influnet che tiene conto dei dati regionali e nazionali raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità, i casi di influenza questo mese risultano in aumento. Al momento il totale di casi registrati ammonta a 1.088.000. Stando agli esperti l’influenza stagionale avrebbe raggiunto il suo picco che si estenderà fino alla prima settimana di febbraio 2016. In particolare tra i più colpiti abbiamo i bambini tra gli 0 e i 4 anni. A seguire i ragazzi e gli adulti. Nello specifico nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 5,90 casi per mille assistiti, mentre nella fascia di età 5-14 anni il numero scende a 3,43 e nella fascia 15-64 anni a 2,62. Tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni il livello si attesta su 1,11 casi per mille assistiti. Le Regioni maggiormente colpite in cui il livello dell’incidenza ha superato i quattro casi per mille assistiti sono Trentino, Marche, Lazio, Campania e Basilicata.
Ma qual è il modo migliore di affrontare l’influenza? Intanto è bene riposarsi e rimanere a letto. In secondo luogo evitare di prendere farmaci fai da te che potrebbero solo peggiorare la situazione. Inoltre è importante bere molto e mangiare frutta e verdura per evitare la disidratazione.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.