Oggi 18 gennaio 2016 è il cosiddetto Blue MOnday, ovvero il giorno più triste dell’anno. Tutto nasce da uno studio di uno psicologo, tale Cliff Arnal, che una decina di anni fa individuò una serie di fattori, che combinati tra loro in una sorta di equazione, davano come risultato per l’appunto il Blue Monday. In particolare il Blue Monday si verifica il terzo lunedì del mese di gennaio. Viene definito il giorno più triste dell’anno per un concorso di fattori: condizioni meteo, cause economiche, motivazioni psicoogiche. Tuttavia alla base non vi è nulla di scientifico ma si tratta di una trovata da parte di una agenzia pubblicitaria per incrementare i viaggi dopo le vacanze natalizie. In effetti però esisterebbe una sindrome del lunedì in cui siamo più vulnerabili e quindi ci sentiamo più giù rispetto agli altri giorni. Non è un caso che più del 30% dei certificati da parte dei lavoratori dipendenti venga presentato proprio il primo giorno della settimana, quando l’ansia e la depressione ci tendono agguati. In Inghilterra la faccenda del Blue Monday viene presa molto sul serio. In particolare gli esperti suggeriscono che è possibile combatterla a tavola mangiando cibi quali frutta e verdura che grazie al contenuto di vitamine e sali minerali servono a darci la carica giusta. Inoltre per combattere lo stress da lavoro sono indicati alimenti quali latte, cioccolato, noci e yogurt. Un’associazione alimentare inglese, la British Dietetic Association, suggerisce di mangiare tanto per compensare la depressione nel giorno più triite dell’anno. E’ importante anche dedicarsi all’esercizo fisico in quanto aumenta la circolazione delle endorfine nell’organismo e la produzione di serotonina, l’ormone del benessere.
Il giorno più felice dell’anno dell’annno invece secondo gli esperti dovrebbe cadere tra il 21 e il 24 giugno.
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