Aveva partotrito lo scorso dicembre al sesto mese di gravidanza una donna di 40 anni. I tre medici dell’ospedale San Martino che si sono occupati della gravidanza sono accusati di omicidio colposo. Il pubblico ministero Pier Carlo di Gennaro ha sostenuto che i tre medici indagati non avrebbero monitorato attentamente lo stato di salute della donna in tutte le fasi della gravidanza, in particolare non avrebbero tenuto conto di alcune problematiche insorte durane la gestazione. I fatti dicono che la donna è stata costretta a partorire prematuratamente il feto morto all’ospedale Gaslini. Inizialmente a seguirla sno stati i medici del San Martino, a partire dalla 22esima settimana è stata indirizzata al Gaslini in quanto la gravidanza si presentava rischio e quindi si rendevano necessari ulteriori approfondimenti clinici. Al momento non si può dire che si sia trattato di un caso di malasanità in quanto le indagini che dovranno stabilirlo sono ancora in corso.
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