Patente di guida vietata a chi soffre di apnee notturne e patologie neurologiche

Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 22 dicembre 2015, pubblicato in Gazzetta ufficiale, che recepisce una direttiva europea sulle patenti di guida, prevede delle limitazioni per il rilascio della patente di guida a chi soffre di determinati disturbi. In particolare una delle maggiori novità in tema di rilascio e di rinnovo in materia di patente di guida prevede che non debba essere rilasciata o rinnovata a chi soffre di disturbi del sonno che siano determinati da apnee ostruttive notturne. Nello specifico il decreto pervede che: “la patente non deve essere nè rilasciata nè rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbo del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione“. Le stesse limitazioni riguardano chi soffre di gravi affezioni neurologiche. Nello specifico sempre nel decreto si legge che: “la patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti colpiti da gravi affezioni neurologiche di grado tale da risultare incompatibili con la sicurezza della guida”. In ogni caso la commissione medica anche avvalendosi di visite specialistiche presso strutture pubbliche potrà: “autorizzare la guida in relazione allo stato evolutivo e alle capacità funzionali possedute, previa valutazione della compatibilità della sintomatologia sensitiva sensoriale, motoria e del trofismo muscolare“. Tuttavia gli interessati in questi casi dovranno dimostrare: “di essere in grado di azionare, in condizioni di sicurezza, i comandi del veicolo della categoria per la quale si richiede il rilascio o il rinnovo di validità della patente. In questi casi la validità della patente di guida non può essere superiore a due anni“.

 

Insomma il decreto mira a salvaguardare sia la sicurezza stradale che la salute dei pazienti.