Rivoluzione nel calcio: dopo la gol line technology e l’apertura alla moviola, arriva il cartellino verde

E’ una vera e propria rivoluzione copernicana quella che si sta avventando sul calcio. Quest’anno è approdata in serie A la gol line technology, la quale permette di capire scientificamente se la palla ha varcato o meno la linea di porta. Grazie a questa tecnologia è stato assegnato il gol al Napoli sul rigore di Hamsik contro l’Atalanta, e quello di Pepe in Chievo-Roma 3-3. Un sistema che ha esorcizzato definitivamente i gol fantasma. Adesso c’è stata un’apertura verso la moviola in campo, che potrebbe essere di notevole aiuto per gli arbitri, che deciderebbero comunque il metro con cui dirigere una partita ma con l’aiuto della tecnologia. Se è vero che gli errori arbitrali fanno parte del mondo del calcio, è altrettanto vero che tale aspetto può e deve essere migliorato per garantire la regolarità dei campionati. Ed ora arriva anche il cartellino verde, che premia i calciatori “buoni” e virtuosi. Se i cartellini gialli e rossi puniscono i giocatori scorretti, il cartellino verde invece gratifica quei calciatori che si sono distinti per un gesto di fair play. L’arbitro può mostrare tale cartellino a fine partita ad un giocatore, un allenatore o anche un dirigente che si è reso protagonista di un gesto particolarmente sportivo, come buttare la palla fuori per consentire le cure mediche ad un avversario o l’ammissione di un fallo o di una scorrettezza.

 

Il cartellino verde esordirà in serie B in Spezia-Bari. L’arbitro Di Paolo di Avezzano potrà decidere se sventolare il nuovo cartellino a qualche virtuoso del rettangolo verde. A fine anno i giocatori più sportivi verranno anche gratificati con un premio. La rivoluzione del calcio è iniziata.