Eppure anche ieri l’avvio non è stato dei più promettenti con lo Sparta Praga che passa in vantaggio dopo appena 14 minuti con un gol firmato da Husbauer. Il Napoli però riesce a rimettere in pari la gara grazie a un rigore trasformato da Higuain, calciato proprio nella stessa direzione di quello sbagliato contro il Chievo, ma stavolta la palla entra e così i partenopei raddrizzano una gara che stava prendendo una piega decisamente negativa. Prima del riposo gli azzurri sfiorano il raddoppio con Callejon e Mertens.
Dopp un inizo ripresa da brividi con Brabec che manca il raddoppio da pochi passi, il Napoli chiude la rimonta con Mertens a cui il Pipita serve un pallone d’oro che il belga deve solo sospingere in rete. Sempre Mertens chiude definitivamene il risultato dribblando magistralmente due difensori dello Sparta Praga e mettendo la palla nell’angolino dove proprio non può arrivare il portiere avversario. Nonostante uno stadio semideserto dove non sono mancate le contestazioni con gli striscioni dei pochi tifosi presenti rivolti contro il presidente De Laurentiis, il Napoli ottiene un importante vittoria nel suo girone I in Europa League