I ricercatori hanno individuato 17 cibi, tra cui pancetta, vino bianco, broccoli e carciofi che risultano particolarmente graditi anche a livello genetico. Insomma alla base di certe preferenze alimentari vi sarebbe anche una sorta di gradimento genetico.
Lo studio è stato presentato alla conferenza della European society of Human Genetics (Eshg), che ha preso in esame le preferenze alimentari di 4mila soggetti. In seguito sono stati confrontati i risultati col profilo genetico dei partecipanti. I geni individuati dai ricercatori pur non essendo associati ai recettori del gusto e dell’olfatto sembrano implicati nelle nostre predilezioni per certi alimenti a dispetto di altri.
Quel che viene di utile da questa ricerca in previsione futura, è la possbilità di mettere a punto diete personalizzate per persone in sovrappeso o obese sulla base del proprio profilo genetico.