Secondo i dati diffusi dall’
Iss (Istituto Superiore di Sanità) la stagione influenzale 2015 rispetto le aspettative si sta prospettando di “bassa intensità” visto il numero di casi attesi. Ad affermarlo è
Giovanni Rezza ricercatore e direttore dell’Istituto che sottolinea tra l’altro che non vi è “
alcun allarme” per il nuovo virus
EAH1N1 isolato in maiali in Cina. “Gli agenti influenzali non sono mutati e la popolazione presenta dunque una maggiore copertura”, ha aggiunto l’esperto. L’esperto continua dicendo che attualmente i virus influenzali presenti sono quelli per i quali il vaccino prevede già la copertura. “Sono il virus
AH1N1 ed il virus
H3N2 “ e attualmente i casi totali registrati non hanno ancora superato il tetto del milione. E anche se “potrebbe sempre verificarsi una coda influenzale più lunga, non credo – dice Rezza – che il picco, atteso per febbraio, supererà i livelli dello scorso anno”. Per quanto riguarda la variante del virus influenzale, isolato nei maiali, un gruppo di ricercatori cinesi ha invitato il governo ad un’azione “immediata per evitare la trasmissione agli esseri umani”. Secondo Rezza “il pericolo che tale virus contagi l’uomo e, facendo un salto di specie, renda possibile la sua trasmissione da uomo a uomo, è solo teorico e potenziale”.
La nuova variante, infatti, chiarisce l’esperto, “è ora rilevata solo negli animali e per questo è fondamentale il monitoraggio degli animali in Cina e delle persone che lavorano a diretto contatto con loro”.