Un ennesimo episodio inquietante di bullismo si è verificato a Modica, in Sicilia. Un ragazzo di 14 anni costringeva le due vittime a sniffare Oki, farmaco a base di ketoprofene abbastanza facile da reperire. Una moda stupida che si sta divulgando soprattutto negli Stati Uniti. Il ketoprofene è una sostanza che non fa male, anzi è spesso utilizzato per curare alcune malattie come febbre e raffreddore. Ma inalando per il naso può invece rappresentare un grave pericolo per la salute. Il ragazzo prendeva di mira i suoi coetanei, solitamente quelli più deboli, e se si rifiutavano li minacciava con insulti e botte. Gli episodi di bullismo solitamente si verificavano nell’intervallo, adesso il 14enne di Modica è stato denunciato. Non si placano gli episodi di bullismo nelle scuole italiane, ma come rivelano Freud e Lacan, due padri della psicologia moderna, è un fenomeno che cela un odio verso se stessi, o meglio una parte di se stessi. Lo specchio è rivelatore da questo punto di vista: alcuni giorni ci piacciamo, altri no. Per questo le ragazzine corrono costantemente dal parrucchiere, acquistano cosmetici, borse o chiedono ai genitori di ricorrere al chirurgo plastico appena maggiorenni. Così anche i ragazzini, che passano ore a pettinarsi, cercando la maglia più trendy o alla moda.
L’ossessiva ricerca della perfezione induce il bullo inconsciamente ad odiare ciò che non apprezza di se stesso. E quindi gli altri, in modo particolare chi è più debole, meno capace, chi riceve diversi aiuti esterni o peggio ancora è disabile, in realtà raffigurano quella parte di lui che non accetta diventandone un bersaglio per esorcizzare i propri difetti. Genitori e professori devono essere bravi a trasformare l’aggressività dei ragazzini bulli in parole e non in atti violenti.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.