Buone notizie sul fronte
occupazione. Secondo i dati diffusi dall’
Istat (Istituto di Statica Nazionale) la disoccupazione è ancora in calo, ai minimi da tre anni. Istat stima che il tasso, in diminuzione da luglio, è sceso ancora a novembre
(-0,2%) arrivando all’11,3%. Si tratta del dato più basso
dal 2012. In flessione anche la disoccupazione giovanile, che a novembre si attesta al 38,1% (-1,2% su ottobre): è il livello minimo da giugno 2013. La stima dei disoccupati a novembre diminuisce dell’1,6% (-48mila); il calo riguarda uomini e donne e le persone con meno di
50 anni. Su base annua la disoccupazione segna un forte calo (-14,3%, pari a -479mila persone in cerca di lavoro). Anche per i
giovani disoccupati ci suono buone notizie: l’incidenza dei giovani disoccupati tra i
15 e i 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,8% (cioè poco meno di un giovane su 10 è disoccupato), cioè lo 0,4% in meno rispetto a novembre. Nell’ultimo mese il tasso di occupazione e quello di inattività tra i 15-24enni crescono entrambi di 0,2 punti. Su base mensile, i disoccupati
under 25 sono diminuiti di
22mila unità, mentre gli occupati sono aumentati di 11mila.
I dati forniti dall’Istat, inoltre, parlano anche di un aumento dei dipendenti permanenti e degli indipendenti, mentre diminuiscono i lavoratori a termine. A novembre i dipendenti a tempo indeterminato sono cresciuti di 40mila unità rispetto a ottobre (+0,3%) mentre quelli a termine sono diminuiti di 32mila (-1,3%). Gli indipendenti registrano nell’ultimo mese un aumento dello 0,5% (+28mila). Su base annua i dipendenti a tempo indeterminato sono cresciuti di 141mila unità (+106mila quelli a termine).