Segnali positivi vengono dal turismo che nel corso di queste feste, nonostante il clima internazionale non sia dei migliori dopo i fatti terroristici di Parigi, ha fatto registrare un trend in crescita. In particolare l’Epifania ha segnato una crescita del 51% in più di italiani in vacanza rispetto al 2015. Stando all’indagine previsionale sui consumi turistici è risultato che: “Complessivamente, quasi 2,4 milioni di italiani, rispetto agli 1,56 milioni del 2015, effettueranno una vacanza per il ‘ponte’ dell’Epifania scegliendo per il 94% l’Italia quale meta del loro viaggio (rispetto all’84% del 2015)“. In ogni caso l’alloggio preferito rimane la casa di parenti o amici nel 35,6% dei casi, a seguire l’albergo con 23,9%. La vacanza durerà in media 3 giorni con una spesa attorno ai 407 euro: 393 euro per chi resta in Italia 625 euro per chi invece decide di trascorrere l’Epifania all’estero. Il giro d’affari complessivamente generato sarà attorno ai 494milioni di euro.
In particolare il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca sottolinea: “ribadiamo come governo e Parlamento debbano decidere immediatamente una strategia condivisa per fare in modo che i segnali di ripresa di uno dei settori maggiormente trainanti l’economia nazionale possano essere adeguatamente supportati e consolidati”.
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