In Brasile le autorità avevano deciso il blocco per 48 ore nel della popolare piattaforma di messagistica WhatsApp. Il motivo del blocco, stando a quanto si apprende, era dovuto a una operazione contro il traffico di droga nel paese carioca. Stando a quanto è stato ricostruito, il principale indiziato di questa organizzazione dedita al traffico di stupefacenti, utilizzava WhatsApp per mettersi in contatto con i consumatori e per dare istruzioni sullo smistamento del carico di droga fuori dal Brasile. Tuttavia sulla questione è intervenuto Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook che nel 2014 ha acquistato WhatsApp per la cifra di 19 milioni di dollari. Sulla propria pagina così ha scritto: “E’ un giorno triste per il Brasile, un alleato nella creazione di una rete aperta. I brasiliani sono tra i più appassionati alla condivisione della loro voce online.Se siete brasiliani fate sentire la vostra voce e aiutate il governo a riflettere sulla volontà dei propri cittadini”.
Passano poche ore e il popolare servizio di messaggistica torna in online e quindi il blocco si è risolto molto tempo prima rispetto alle 48 ore prevsite. Tu chiamalo se vuoi il potere mediatico dei social.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.