Orsa Daniza uccisa dalla narcosi: insorgono gli ambientalisti

Dopo circa un mese di “latitanza” finisce male l’avventura dell’orsa Daniza. L’animale non ha sopravvissuto alla narcosi, il proiettile narcotizzante che l’ha colpita è stato fatale. L’orsa è stata ritrovata morta, ed ora c’è grande apprensione per i suoi due cuccioli. L’odissea dell’animale inizia a Ferragosto, quando aggredì un uomo nei boschi del Trentino, che si era avvicinato ai suoi cuccioli per guardarli da vicino.

L’intento era quello di narcotizzare l’orsa e riportarla nelle zone più interne, ma la dose è stata letale. Insorgono gli animalisti, che parlano di “animalicidio” e vagliano eventuali azioni legali. Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti si è detto molto dispiaciuto dell’accaduto, e ha chiesto che vengano fatti chiarimenti per accertare eventuali responsabilità. Anche il Corpo Forestale dello Stato ha avviato un’indagine, le accuse sono maltrattamento di animali e uccisione di animale senza un motivo reale.