Lo studio del dentista probabilmente popola l’incubo di molti e comunque evoca ricordi non certo piacevoli. D’altronde le patologie dentarie sono tra le più dolorose in assoluto. Tuttavia come in ogni campo della medicina anche in questo settore ci sono delle novità. Stando infatti a uno studio condotto dall’Università di Sidney il ricorso alle otturazioni quando la carie ha già scavato una cavità del dente in realtà potrebbe essere evitato. Il processo carioso che impiega circa dai 4 agli 8 anni prima che dallo smalto (lo strato esterno dl dente) vada ad intaccare la dentina (lo strato interno). In particolare trattando i denti con uno smalto a base di fluoro è possibile ridurre la necessità di ricorrere all’otturazione del 30-50%. Il problema di fondo, ha spiegato Wendell Hevans, è che la carie è stata considerata a lungo una patologia ad evoluzione rapida ma in realtà non è così. Questo super smalto al fluoro dal 2008 ad oggi è stato testato su più di 100 pazienti con ottimi risultati. Così ha spiegato il ricercatore: “E’ stato dimostrato che la carie precoce potrebbe essere fermata e invertita e che la necessità di trapanare e otturare veniva ridotta drasticamente. Un dente dovrebbe essere trapanato e otturato solo dove è già evidente un effettivo buco nel dente”. Ed ancora: “per avere successo nella amggior parte dei casi questo trattamento richiederà una cooperazione tra dentisti e pazienti”. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Community dentistry and Oral Epidemiology.
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