Umberto Eco in un suo celebre saggio in cui guidava i lettori nei meandri della letteratura, in particolare nella lettura del romanzo ponendosi dal punto di vista di chi legge, parlava di passeggiate nei boschi narrativi. Per restare in tema di boschi narrativi, in Norvegia è nata l’iniziativa di Biblioteca Futura ideata dall’artista scozzese Katie Paterson, che prevede di ingaggiare scrittori per scrivere testi che saranno editi e quindi messi a disposizione del lettore soltanto solo nel 2114. Al momento la Biblioteca del Futuro è tale di nome e di fatto nel senso che non esiste ma attualmente è soltanto un bosco norvegese ricco di alberi da cui sarà ricaavata la carta necesaria. Finora ad aderire a questo progetto è stata la scrittrice Margaret Atwood che si è detta entusiasta. Nel frattempo, tutti i libri saranno custoditi nella New Public Deichmanske Library di Oslo, in una sala progettata appositamente.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.