Stando a una ricerca condotta nell’ambito del progetto Psyche presentata al al 32° Congresso nazionale della società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) a Firenze, è emerso che la depressione colpisce almeno una volta nella vita l’11,5% degli italiani. All’aumentare dell’età aumenta la possibilità di diventare depressi: in 12 mesi si registrano episodi che durano 2 settimane nel 4,5% degli anziani sopra i 65 anni, mentre nei bambini tale percentuale è del 2% e del 4% negli adolescenti. Stando sempre a questi dati il 5% degli intervistati colpito da depressione ha dichiarato di essere stato invitato ad andare da uno specialista, lo stesso è avvenuto solo nel 2,4% dei casi più gravi. Inoltre almeno il 27% dei apzienti affetti da uan forma lieve del disturbo ha consumato farmaci antidepressivi, mentre a farlo è stato solo il 7,2% dei pazienti più gravi. La depressione è un disturbo dell’umore piuttosto diffuso, tuttavia bisogna distinguere tra variazioni di umore passeggere e la depressione clinica vera e propria che si accompagna a un generale disinteresse verso tutte le attività che prima dell’insorgere della depressione facevano stare bene il paziente. La depressione è favorita dalla combinazione di due fattori: quello biologico e quello psicologico. Talvolta ai farmaci antidepressivi è necessario associare una terapia psicoterapia cognitivo-comportamentale di supporto. Così ha spiegato Ovidio Brignoli, vicepresidente della Simg e coordinatore del progetto: “Psychè non è uno studio clinico ma un confronto tra le varie pratiche professionali. Da questa nostra indagine emerge chiaramente la grande diversità di come i emdici di famiglia affrontano il disturbo.
E’ necessario uniformare le modalità di cura rispettando ovviamente le diverse esigenze dei malati. Il prossimo passo sarà creare una rete di camici bianchi che dialoghi tra loro su come affrontare la malattia“.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.