Dopo una lunga trattativa è stato trovato l’accordo e firmato l’intesa relativa ai 6.000 esuberi di Enel a fronte di 3.000 nuove assunzioni. Grazie a questo accordo quindi nei prossimi 5 anni andranno in pensione anticipata circa 6000 lavoratori, il che consentirà contestualmente l’assunzione di circa 3000 nuovi lavoratori. L’annuncio ufficiale relativo all’accordo siglato è stato dato dai sindacati del settore Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil. L’intesa prevede anche delle clausole di salvaguardia nel caso di eventuali modifiche legislative penalizzanti al momento della collocazione in pensione. E’ stato anche riconfermato l’accordo riguardante l’apprendistato che prevede alternanza tra scuola e lavoro che, a oggi, ha consentito a 145 giovani delle scuole superiori di accompagnare il proprio percorso di studi con una esperienza professionale. Così ha dichiarato Emilio Miceli, segretario generale della Filctem: “Con questo accordo siamo riusciti a liberare gli ultrasessantenni dalla prigionia della Fornero e a spingere verso un processo di ringiovanimento dell’Enel”.
Insomma si tratta di una bella iniezione di fiducia che dà un’opportunità lavorativa a tanti giovani che scontano la scarsa mobilità del nostro mercato del lavoro.
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