Entro il 2020 si stima che le persone connesse a internet saranno ben 5 miliardi. In particolare ci si connetterà alla rete soprattutto tramite i dispositivi mobili, lo smartphone in particolare, cosa che peraltro sta già avvenendo anche oggi. Alcuni di questi dispositivi, quali gli smartwatch e i Google glass saranno anche indossabili. A dirlo è il Managing director di Google Italia, Fabio Vaccarono secondo cui è necessaria una riconversione culturale. Attualmente sono già 2,8 miliardi gli utenti connessi alla grande rete. Già oggi lo smartphone viene utilizzato mediamente 150 volte al giorno e grazie a tutte le app esistenti sempre più utenti vengono catturati dal web. D’altronde internet porterà anche una grande rivoluzione nel mondo del lavoro in quanto sarà sempre più necessario avere competenze digitali per l’85% dei mestieri stando a una stima dell’Unione europea. Di certo come ha dichiarato Vaccarono sarà necessario un cambio di mentalità nel nostro paese considerando che oggi il 40% degli imprenditori italiani “è convinto di non aver bisogno di internet“.
In questo senso è nato il progetto “Crescere in digitale” sviluppato da Google in collaborazione del ministero del Lavoro e Unioncamere al fine di aumentare le conoscenze digitali tra i giovani incrementandone quindi le opportunità di inserimento lavorativo.
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