La malaria a tutt’oggi è una patologia endemica in Africa, nel sub-continente indiano, nel sud-est asiatico, in America Latina e in parte dell’America Centrale. Vettore di questa patologia infettiva è la zanzara appartenente alla famiglia Anopheles che con la puntura inocula il parassita anche all’uomo. Eppure proprio la zanzara che trasmette la malattia, opportunamente modificata a livello genetico, potrebbe rivelarsi utile nel debellarla grazie all’ingegneria genetica. I ricercatori hanno modificato il Dna della zanzara Anopheles stephensi. In pratica con una tecnica innovativa il Dna della zanzara allo stadio embrionale è stato riscritto il codice del Dna inserendo dei geni modificati geneticamente programmati per codificare gli anticorpi che combattono il parassita. Questo carattere è stato trasmesso al 99,5% della progenie dimostrando quindi la trasmissione dell’immunità al parassita della malaria. Non erano mai stati raggiunti questi risultati fino a questo momento. Si tratta quindi di riscontri che potrebbero comportare un notevole passo in avanti nella lotta alla malaria che ogni anno uccide ancora 580mila persone soprattutto donne in gravidanza e bambini. Inoltre ad essere a rischio malaria si stimano quasi 3,2 miliardi di persone.
Insomma grazie a questo studio intere popolazioni di zanzare geneticamente modificate potrebbero rivelarsi utili nel combattere questa infezione. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista dell‘Accademia americana delle scienze (Pnas).
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.