Stando a uno studio realizzato dall‘University College di Londra (Ucl) nell’ambito del programma “Cities Changing Diabetes”, la patologia diabetica sarebbe favorita, oltre che dai fattori già noti, anche dal pendolarismo e dallo stress per chi vive nelle grandi città. I ricercatori hanno preso in esame un campione di 550 pazienti affetti da diabete di tipo 2 che riesiedono nei grandi centri urbani di Copenaghen, Houston, Città del Messico, Shanghai, Tianjin. Riguardo a quanto è stato evidenziato da questa ricerca così si è espresso David Napier, professore di Antropologia medica, UCL: “Focalizzandosi principalmente sui fattori di rischio biomedici per il diabete, la ricerca tradizionale non ha adeguatamente tenuto conto dell’impatto dei fattori sociali e culturali sulla malattia“. Mentre Armando Ahued Ortega, Ministro della Sanità di Città del Messico, ha commentato così i risultati di questa ricerca: “Le conoscenze che abbiamo acquisito con questa ricerca hanno modificato il nostro modo di pensare il diabete nella nostra città.
Questa nuova luce sui fattori di rischio socio-culturali guiderà lo sviluppo di politiche di sanità pubblica sempre più efficienti e mirate per sostenere la salute e il benessere dei nostri cittadini“.
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