Stando ai dati della rete Influnet, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nella settimana dal 26 ottobre al 1 novembre si sono verificati quasi 100mila casi, precisamente 96.900 di influenza. Ad essere più colpiti risultano i bambini il cui sistema immunitario si misura per la prima volta col virus dell’influenza: a fronte di un’incidenza complessivamente pari a 0,70 casi per mille assistiti, nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 2,24 casi per mille assistiti. Fabrizio Pregliasco, virologo del Dipartimento di scienze biomediche per la salute dell’università degli Studi di Milano, ha sottolineato come l’influenza quest’anno raggiungerà il suo picco a gennaio con circa un milione di casi, per una stima totale di 5 milioni nel corso di tutta la stagione. I virologi in particolare pongono l’accento sull’importanza della vaccinazione soprattutto per i soggetti a rischio quali gli anziani sopra i 65 anni,i bambini e i portatori di patologie croniche di natura cardiovascolare.
L’anno scorso a causa del ritiro di alcuni specifi lotti del vaccino antinfluenzale Fluad si è asssitito a un calo delle vaccinazioni di circa il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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