Il piano nazionale della prevenzione vaccinale 2016-18 ha ricevuto il parere favorevole da parte della Conferenza delle Regioni. In sostanza quindi c’è stato il sì da parte delle Regioni al progetto presentato dal Ministero della Salute. Stando agli ultimi dati, a causa anche della disinformazine che si è fatta a proposito dei vaccini secondo cui presenterebbero dei rischi per la salute, le vaccinazioni sono scese al di sotto della soglia rischio del 95%. Il piano approvato prevede anche delle sanzioni nei confronti dei medici e del personale sanitario dipendente e convenzionato con il servizio sanitario nazionale che sconsigli le vaccinazioni. Inoltre sempre la bozza del documento prevede che: “Saranno concertati percorsi di audit e revisioni tra pari, con la collaborazione degli ordini professionali e delle associazioni professionali e sindacali, che possano portare anche all`adozione di sanzioni disciplinari o contrattuali qualora ne venga ravvisata l`opportunità“.
Tuttavia manca ancora l’intesa sul piano nazionale e il ministero dele Finanze ha preso tempo per valutare a fondo i costi della campagna vaccinale, che comporterà un costo di circa 320 milioni di euro in più rispetto alla quota standard di 300 milioni di euro.
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