Si chiama Chemsex, è una moda nata in Gran Bretagna e che rapidamente si sta diffondendo anche negli altri paesi. Del Chemsex se ne parla in modo approfondito sulla rivista “British Medical Journal”, poiché oltre ad un problema sociologico sta diventando anche un problema di salute. Ma cos’è il Chemsex? E’ una pratica che porta le persone ad avere sessioni ininterrotte di sesso, anche tre ore di fila, con l’aiuto di sostanze stupefacenti, chimiche e psicofarmaci. In una sessione di Chemsex possono partecipare anche 4-5 persone, senza l’uso del preservativo. In questo modo c’è il rischio molto alto di contrarre malattie, quali Hiv ed epatite C. Ma così facendo c’è anche la possibilità di gravidanze indesiderate. Le sostanze chimiche annullano i freni inibitori ed aumentano il desiderio, ma anche la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca provocando seri pericoli per la salute. I medici britannici sono molto preoccupati. Finora hanno combattuto diverse mode e tendenze sballate, come l’eccesso di cibo, di alcol, di cocaina e anche di eroina. Ma l’abbuffata di sesso era una tendenza a cui anche la sanità inglese non è preparata.
I dati sono allarmanti, malattie come la sifilide stanno ritornando prepotentemente in modo molto preoccupante a causa di queste “maratone di sesso”. La sanità inglese sta organizzando un’opera di prevenzione contro il chemsex, poiché “guarire” una malattia infettiva o una gravidanza è praticamente impossibile.
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